Anche quest’ anno è stato ricordato il patrono di San Rossore con una solenne celebrazione eucaristica nella chiesa di San Lussorio presieduta dall’ arcivescovo Giovanni Paolo Benotto e concelebrata da don Claudio Bullo, don Paolo Di Lello e don Bruno Ditowovo.
San Lussorio fu martirizzato nel 304 in Sardegna e le sue reliquie furono trasportate a Pisa nell’XI° secolo dopo che la Repubblica Marinara sconfisse gli arabi che tentavano di conquistare l’isola. La liturgia è stata accompagnata dal coro Schola Cantorum S. Apollinare di Barbaricina.
L’articolo è tratto da “Toscana Oggi – Vita Nova”, il fotoservizio è per la maggior parte di Gabriele Ranieri.